Apnea notturna e insonnia: come questi comuni disturbi del sonno, combinati tra loro, possono rappresentare una concomitanza fatale.
Circa 6 milioni di adulti sperimentano ogni anno problemi di insonnia cronica e scarsa sensazione di riposo. I problemi più frequenti includono l’apnea ostruttiva del sonno (OSAS) e l’insonnia.
L’OSAS, spesso identificata dal russare, si verifica quando le vie aeree sono parzialmente ostruite o completamente ostruite. Questa situazione rende difficile la respirazione durante il sonno e contribuisce a gravi stati patologici e fattori di rischio per la salute.
L’insonnia, acuta o cronica, si manifesta con difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a mantenere il sonno (risvegli notturni, talora frequenti) o precoci risvegli senza la possibilità di riaddormentarsi.
Avere sia l’insonnia che l’OSAS può determinare gravi effetti sulla salute generale oltre che compromettere più incisivamente il sonno. Può essere infatti una combinazione molto pericolosa e potenzialmente fatale.
Un professionista del sonno può aiutarti a trattare più disturbi del sonno insieme.
Esiste una relazione tra apnea notturna e insonnia?
Si, Sebbene i due disturbi del sonno siano molto diversi tra loro, esiste una relazione tra OSAS e insonnia e circa il 50 % delle persone a cui è stato diagnosticato uno dei due disturbi, presenta anche l’altro. Ma è difficile giungere alla diagnosi di entrambi, per diverse ragioni:
- Un disturbo potrebbe essere un effetto collaterale o un sintomo dell’altro
- I due disturbi potrebbero aggravare i sintomi l’uno dell’altro
- Le condizioni possono verificarsi non correlate tra loro
Ad esempio, se si è affetti da OSAS e si verificano più apnee ogni notte, è possibile che si sviluppi insonnia a causa delle continue interruzioni respiratorie.
A rendere le cose apparentemente più complesse sono i sintomi in comune tra i due disturbi: eccessiva sonnolenza diurna, sintomatologia da privazione del sonno, irritabilità, declino cognitivo precoce, scarsa sensazione di riposo anche dopo un’intera notte di sonno.
Sebbene tu possa avvertire alcuni di questi sintomi in una notte di scarso sonno, questi sintomi sono più comunemente sperimentati a lungo termine. E se avverti questi sintomi da un tempo, potrebbe trattarsi di un segno che qualcosa non va.
OSAS e insonnia: una combinazione potenzialmente fatale
Le ricerche hanno mostrato come i pazienti con OSAS + insonnia (che manifestano già un rischio cardiovascolare per una solamente delle due condizioni) presentino il doppio delle probabilità di avere la pressione alta rispetto a quelli senza apnea notturna o insonnia, il 70% in più di probabilità di avere malattie cardiovascolari rispetto a coloro che non avevano nessuno dei due disturbi del sonno, un rischio di mortalità cardiovascolare elevato.
La terapia:
Quando vengono diagnosticati entrambi i disturbi del sonno, potrebbe essere necessario un trattamento più specifico per affrontare adeguatamente gli effetti delle due condizioni.
Se soffri già di insonnia o apnea notturna, fai un test per gli altri disturbi del sonno.
Se sei affetto da apnee notturne – OSAS – e insonnia e curi con discontinuità le tue condizioni, chiedi una visita con il Prof. Francesco Peverini per affrontare al meglio i tuoi problemi di salute.
Se hai una patologia cardiaca e presenti russamento, sonnolenza durante il giorno o pause del respiro durante il sonno e sintomi riconducibili a scarsa qualità del riposo notturno, probabilmente soffri di apnee notturne – OSAS e forse anche di insonnia.
Parlane con il tuo medico o chiama i nostri numeri.
CENTRO MULTIDISCIPLINARE PER LA RICERCA E LA CURA DEI DISTURBI DEL SONNO
ROMA – NAPOLI
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