Visite e Polisonnografia
I costi
Polisonnografia, le visite, i costi
Alla luce delle molteplici richieste che giungono tramite il web, in merito a come, dove, ma soprattutto a quale costo poter eseguire una Polisonnografia, osservata da anni una rilevante disinformazione su una materia molto complessa come la Medicina del Sonno e la diagnostica della Sindrome delle Apnee Notturne e riscontrato come negli ultimi tre – quattro anni si sia creato un vero e proprio “mercato” della Polisonnografia, all’interno del quale Medici qualificati o meno, ma molto più spesso Centri privati o Aziende del settore Sanitario (con leciti ma evidentissimi obiettivi commerciali) offrono Polisonnografie, anche a domicilio, a costi sempre più bassi, con vere “offerte speciali”, ho ritenuto necessario offrire un chiarimento a quei pazienti che necessitano di informazioni sull’Esame Polisonnografico, affinché la loro scelta sia il più consapevole possibile.
Troppo spesso il paziente che deve sottoporsi all’indagine non ha chiare le motivazioni che hanno portato alla richiesta. Inoltre, la eccessiva mercificazione delle prestazioni mediche, spesso ridotte nella percezione dei pazienti, e forse anche di molti operatori sanitari, a semplici prodotti da acquistare al prezzo più basso e scontato, conduce oggi le persone alla ricerca dell’esame specialistico basandosi sul costo e non sull’indagine medica meglio effettuata. E non è un fattore sempre imputabile al paziente.
Esempio: un esame diagnostico il cui costo è pubblicizzato a 100 euro o anche meno (spesso effettuato da “service” che sono diretta emanazione delle aziende che poi vendono dispositivi per la terapia), potrà mai essere lo stesso di uno che costa tre volte tanto ma che è sempre eseguito da esperti specialisti e che prevede sempre una visita conclusiva con eventuali suggerimenti terapeutici al medico curante ? Da chi è diretta la procedura diagnostica ?
La polisonnografia, che è l’esame più indicato tra tutte le indagini strumentali per la diagnosi di OSAS come di tanti altri disturbi del sonno, non fa che identificare una condizione clinica, la cui terapia resta sempre prerogativa di un medico esperto e non di uno sterile algoritmo.
QUANTO COSTA?
È una delle prime domande che il paziente rivolge al Centro, del resto naturale in tempi di crisi e di pandemia.
Affinché la lettura non deluda chi voleva solo sapere un costo e non informarsi, è meglio dire subito che i nostri esami hanno un costo base che parte da € 250,00 – 300,00 e comprende sempre un incontro con il medico per la consegna del referto o la definizione della eventuale terapia.
Il costo di una Polisonnografia dipende quindi, in primo luogo, dalla tipologia di esame che si deve effettuare, esistendo più modalità di eseguire l’esame.
Infatti, un esame articolato e dettagliato, si realizza con sempre apparecchi che possono essere preparati con più sensori: un test modulare e non è detto che sia uno standard simile per tutti i pazienti.
Pertanto, al momento di chiamare è opportuno spiegare per quale ragione è stata fatta richiesta dell’esame (ad esempio: insonnia, sospetto di apnee notturne, sonnambulismo, terrore notturno, ecc.).
La quasi totalità delle Compagnie Assicurative e dei Fondi di Assistenza Sanitaria, prevedono un rimborso per l’esame. In questi particolari casi al paziente rimane il pagamento delle eventuali franchigie o il rimborso in forma indiretta.
Tuttavia, per i pazienti che non hanno alcuna tutela assicurativa, la spesa di un esame deve essere definita con attenzione.
Tutti gli esami forniscono una diagnosi da cui ci si muove per una eventuale terapia ed è essenziale effettuarli solo se vi è reale necessità.
Il costo, quindi, è meno elevato se si tratta di un esame di screening o un esame ambulatoriale di tipo cardiorespiratorio; sarà più elevato per tipologie di esame più complesse.
QUALIFICA DEL MEDICO CHE ESEGUE L’ANALISI E COMPILA IL REFERTO
Il paziente deve essere sempre messo in condizione di sapere qual è la qualifica del Medico che esegue l’esame o nel caso che l’apparecchiatura venga posizionata da un infermiere o da un tecnico, chi è poi il Medico che referta la Polisonnografia.
A questo proposito, esistono in Italia numerosi Centri Pubblici e Privati che si occupano di Medicina del Sonno. Sia per quelli che lavorano in ambito Pubblico che per quelli che operano in ambito Privato, sono stati definiti in apposite linee guida i requisiti minimi in materia di personale, attrezzature e attività che tali Centri devono possedere. Ancor più in epoca di pandemia.
Inoltre, i Medici che refertano un esame Polisonnografico devono aver frequentato specifici Corsi; a questo proposito, due importanti Società Scientifiche che in Italia si occupano del Sonno e dei Disturbi Respiratori in Sonno (Apnee Notturne), l’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) e la Società Italiana di Otorinolaringoiatria (SIO), elaborano e promuovono la diffusione delle Linee Guida Nazionali e diplomano ogni anno un certo numero di medici qualificati.
La Medicina del Sonno ed in particolare lo studio delle Apnee Notturne, sono un campo di recente sviluppo scientifico, molto articolato, la cui caratteristica peculiare è la multidisciplinarietà.
Questo vuol dire che sono molti gli specialisti che si occupano della diagnosi e delle possibili terapie di ogni singolo paziente.
È quindi impensabile che un paziente sia sottoposto ad un Esame Polisonnografico da medici che non appartengano ad una Equipe largamente qualificata, così come è necessario che il referto sia valutato alla luce delle più attuali regole di lettura dell’esame Polisonnografiche (le Linee Guida della American Academy of Sleep Medicine del 2017).
Allo stesso modo non è ammissibile che i pazienti si vedano consegnare un referto che il software delle apparecchiature produce automaticamente, con la firma di un medico che non hanno mai visto, situazione purtroppo largamente diffusa.
Sono purtroppo molti i casi in cui i pazienti portano in visita più referti, talora enormemente differenti tra essi per qualità e contenuto, con risposte spesso ampiamente contraddittorie o incomplete.
In altre parole, effettuare un Esame Polisonnografico non è acquistare banalmente sul mercato una comune prestazione sanitaria, effettuata da un medico qualsiasi.
Al contrario, alla luce delle possibili complicanze cardiovascolari dei disturbi del sonno ed in particolare della Sindrome delle Apnee Notturne, la Polisonnografia è un importantissimo accertamento, in grado di contribuire significativamente al miglioramento della salute attuale e futura del paziente.
Ed ora l’ultimo, ma non meno importante, punto in questione:
UNA VOLTA OTTENUTO IL REFERTO, A QUALE MEDICO AFFIDARE LE DECISIONI DIAGNOSTICO – TERAPEUTICHE?
Il medico di riferimento è quello che chiede di effettuare l’esame Polisonnografico, a cui una volta ottenuta una diagnosi, l’Equipe affiderà il futuro iter diagnostico-terapeutico del paziente.
Solo in assenza di una simile figura, o su espressa richiesta di quest’ultima, i medici dell’Equipe, una volta formulata la diagnosi, potranno proporre eventuali procedure diagnostiche o terapeutiche, sempre comunicando i dati ottenuti, al medico di base del paziente.
IL paziente può così avere rapidamente a disposizione il parere di tutti i Medici coinvolti nella diagnosi e nella cura della Sindrome delle Apnee Notturne.
CRITERI DI GESTIONE DEL PAZIENTE
In conformità con le norme di accettazione dei pazienti presso il Centro Multidisciplinare per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, i medici ad esso afferenti devono dimostrare la capacità e l’esperienza per porre diagnosi e per la gestione dell’intera gamma di provvedimenti terapeutici, appropriati per i diversi disturbi del sonno.
Questo include che siano realizzabili i trattamenti riconosciuti efficaci per questi disturbi.
Allo stesso modo, deve essere garantito presso il Centro, un adeguato follow-up per i pazienti che necessitino di gestione continuativa (ambulatoriale o domiciliare) della loro condizione.
Il personale medico e paramedico documenta la valutazione in itinere e la gestione dei pazienti con disturbi del sonno, attraverso i documenti cartacei relativi ai protocolli dei test, alla cartella ambulatoriale, alle cartelle cliniche, il cui controllo è stabilito dagli standard del Centro Multidisciplinare, secondo le più recenti Linee Guida.