Polisonnografia

Polisonnografia

La maggior parte delle richieste per esame polisonnografico che giungono ai nostri centralini o direttamente al medico, sono incentrate sul costo della polisonnografia stessa e non in merito all’utilità dell’esame ed in che modo venga realizzato.

Spesso, il paziente che deve sottoporsi all’indagine non ha chiare le motivazioni che hanno portato alla richiesta (e che sono il motivo più rilevante di un percorso diagnostico).

Polisonnografia: cos’è

La polisonnografia è un esame che possiamo considerare “modulare”, in altre parole da un minimo di 6 elementi di studio, possiamo arrivare ad oltre 40. La polisonnografia, infatti, è una denominazione generica che accomuna esami differenti, praticati per tutte le patologie del sonno, che sono molte.

L’ipotesi diagnostica

Quindi è necessario in primo luogo capire qual è la ragione alla base di una richiesta di polisonnografia (ipotesi diagnostica). Ciò determinerà la tipologia di esame da eseguire e di conseguenza i costi, che varieranno a seconda che si tratti di un esame più semplice o uno più complesso. 

Perché sottoporsi ad un esame polisonnografico?

Esaminiamo 10 domande che a mio giudizio un paziente dovrebbe porsi quando riceve la prescrizione di sottoporsi ad esame polisonnografico:

Le 10 domande
1. L’esame chiesto per me, a quale aspetto della salute si riferisce ?
2. La Polisonnografia che devo eseguire, può essere realizzata a casa o ciò è possibile ed indicato solo per alcuni tipi di indagine?
3. Chi leggerà (valuterà) il mio esame ?
In altre parole mi verrà consegnata una risposta elaborata da un computer o l’esame sarà “letto” manualmente da un medico come indicano le più importanti Linee Guida Internazionali ?
4. Una volta effettuata la Polisonnografia (avendo avuto notizia del costo) ed ottenuta la risposta, dovrò sottopormi ad una visita (con altre spese) per avere la terapia ?
5. Le apnee ostruttive notturne – chiamate anche OSAS – sono l’unico motivo per cui viene richiesta una Polisonnografia ?
6. C’è un medico che meglio di altri è in grado di identificare la migliore terapia per un paziente con un OSAS o con un diverso disturbo del sonno ?
7. Qual è lo specialista, o meglio l’equipe di specialisti, più qualificati per decidere – in caso di Sindrome delle apnee ostruttive – OSAS – se è opportuno sottoporsi ad intervento chirurgico o invece è indicato utilizzare la ventiloterapia (CPAP) o altre terapie ?
8. Quando mi sottoporrò ad una Polisonnografia, i miei dati medici generali (presenza di altre patologie, esami del sangue) saranno presi in considerazione ?
9. Di solito, veffettuato un elettrocardiogramma continuo durante la registrazione polisonnografica ?
10. Chi parlerà con il mio medico curante ?

La eccessiva mercificazione delle prestazioni mediche, spesso ridotte nella percezione dei pazienti, e forse anche di molti medici, a semplici prodotti da acquistare al prezzo migliore, conduce oggi le persone alla ricerca dell’esame specialistico al prezzo più basso e non dell’indagine medica meglio effettuata.

Un esame diagnostico il cui costo è pubblicizzato a 100 euro, potrà mai essere lo stesso di uno che costa tre volte tanto ma che è sempre eseguito da specialisti e prevede sempre una visita conclusiva?

La diagnosi di Sindrome delle Apnee Notturne non può prescindere da una valutazione strumentale condotta per l’intera durata della notte. 

Lo Studio Polisonnografico è l’esame diagnostico che consente di identificare con certezza l’esistenza e l’entità delle Apnee Notturne ed è in grado di rilevare le modificazioni neurofisiologiche e cardiovascolari caratteristiche di questa patologia. Linee guida ben definite sia a livello Nazionale (Associazione Italiana Medicina del Sonno) che Internazionale (American Academy Sleep Medicine), precisano le modalità delle procedure diagnostiche in questione (vedi anche Linee Guida).

Prima di avviare un paziente ad uno Studio Polisonnografico, è necessario valutare le seguenti condizioni:

ed inoltre questi segni
BMI >29 Circonferenza collo > 43 cm (M) o 41 cm (F)
Alterazioni cranio-facciali ed anomalie oro-faringee (situazioni anatomiche che determinano una riduzione del calibro delle prime vie aeree)

Come si fa la Polisonnografia?

Per Studio Polisonnografico, si intende un esame caratterizzato da diversi gradi di complessità, che possiamo così illustrare:

• MONITORAGGIO NOTTURNO CARDIORESPIRATORIO RIDOTTO
Consiste nella registrazione dei seguenti 4 parametri: rumore respiratorio o flusso aereo oro-nasale, frequenza cardiaca, ossimetria, posizione corporea.
Questa metodica permette l’identificazione indiretta degli eventi respiratori attraverso l’ossimetria (eventi di desaturazione), ma non permette l’identificazione dei diversi tipi di alterazioni di respiro notturno né dei periodi di sonno (ad esempio la distinzione tra Sonno NREM e Sonno REM).
• MONITORAGGIO NOTTURNO CARDIORESPIRATORIO COMPLETO
Ad uno stadio maggiore di complessità abbiamo la registrazione dei seguenti parametri:
rumore respiratorio, flusso aereo oro-nasale, movimenti del torace e dell’ addome, frequenza cardiaca, ossimetria, posizione corporea durante il Sonno.
Questa metodica permette l’identificazione diretta degli eventi respiratori (quindi la loro precisa identificazione) ma non permette la valutazione dei periodi di sonno né la distinzione fra sonno NREM e Sonno REM.
• POLISONNOGRAFIA NOTTURNA CON SISTEMA PORTATILE
L’evoluzione tecnologica ha consentito di produrre sistemi di registrazione più articolati dei precedenti, ma sempre portatili; con questi apparecchi è possibile la registrazione dei seguenti parametri:
elettroencefalogramma, elettrooculogramma, elettromiografia sottomentoniero, rumore respiratorio, flusso aereo oro-nasale, movimenti respiratori toracici ed addominali, elettrocardiogramma, ossimetria, posizione corporea, il movimento degli arti.
E’ consentità così la stadiazione del Sonno, il riconoscimento degli elementi microstrutturali e la identificazione diretta degli eventi respiratori, ma non è prevista la sorveglianza del paziente e della qualità del tracciato per tutta la notte.
• POLISONNOGRAFIA NOTTURNA IN LABORATORIO
Questo esame va eseguito in un laboratorio del sonno sotto diretto controllo del tecnico per tutto il tempo di registrazione.
Il paziente dorme in una stanza da solo, mentre il sistema di registrazione va collocato in una stanza attigua (per poter sorvegliare ed intervenire sul tracciato senza disturbare il paziente).
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